lunedì 23 febbraio 2009

Vincano le idee migliori!



Dopo Google anche la ZT 4 di Senigallia!!!
Quasi a voler mimare il progetto 10 alla 100, la bellissima iniziativa del colosso americano, arriva "Una bella idea per stare meglio", concorso di idee organizzato dalla Zona Territoriale 4 di Senigallia e condiviso con la Direzione Generale Asur.
Il concorso ha generato da subito alcune polemiche come si può leggere qui e qui.
Polemiche, a mio parere, inutili. Le grandi problematiche della nostra Zona Territoriale non verranno risolte con un concorso di idee per il semplice fatto che risolvere il problema delle liste d'attesa, del parco tecnologico della Zona, delle piante organiche, richiede tempo e denaro, molto denaro.
I 7.000 euro che, mi sembra di capire, sono stati messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi (alla conferenza stampa di presentazione del concorso era presente il dott. Federico Tardioli, Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Jesi), rappresentano un irrisorio ammontare di risorse che risponde semplicemente all'obiettivo dell'iniziativa, così come è stata intesa dagli organizzatori:
"l’orientamento è quello di raccogliere piccoli suggerimenti, semplici e realizzabili. Innovazioni significative partono sempre da idee…scontate; verso le quali nessuno si era mai rivolto con la giusta considerazione. Anche a chi si occupa del sistema, a volte sfuggono le soluzioni più semplici; che si rivelano poi le più efficaci".
Le polemiche mi sembrano sterili. Dal concorso di idee non nasceranno le risoluzioni ai problemi che affliggono la nostra Sanità; semplicemente la Zona Territoriale offre ai cittadini la possibilità di essere "cittadinanza fattiva", per dirla in termini ormai noti a tutti. Dov'è il problema?
SPeS parteciperà... forse con più di un'idea!
Tutti coloro che fossero interessati possono seguire il servizio realizzato durante la presentazione del Concorso su TVRS (Martedì 24 febbraio ore 19.35 e in replica Mercoledì 25 febbraio ore 9.55 e 13.55) e possono partecipare al concorso:
Vincano le idee migliori!!!

sabato 21 febbraio 2009

Medici... non spie!

Il Mezza Canaja quest'oggi in corteo.
Nel loro comunicato chiedono che "la direzione sanitaria locale affermi tramite una posizione netta, ufficiale e pubblica il suo impegno a non denunciare gli immigrati clandestini che necessitino di cure".
Ma attenzione.
L'Assessore alla Sanità della Regione Marche, Almerino Mezzolani, ha già preso una posizione netta, ufficiale e pubblica.
Riporto l'articolo scritto su comunicato stampa a firma dell'Assessorato alla Sanità in data 2 febbraio 2009:

L'assessore alla Salute, Almerino Mezzolani, interviene in merito all'emendamento che abolisce per gli operatori delle strutture sanitarie il divieto di segnalazione alla polizia degli immigrati senza regolare permesso di soggiorno:'Si viene a ledere profondamente il diritto all'assistenza sanitaria ' dichiara Mezzolani - Nessun immigrato irregolare, malato o bisognoso di cure si rivolgera` piu` ai servizi! Nessuna madre portera` a vaccinare il proprio bambino! Nessuna maternita` sara` piu` tutelata!
Questo provvedimento, non solo e` persecutorio e discriminatorio in quanto sancisce l'esclusione totale da un diritto umano fondamentale, quale quello della salute, di un gruppo di persone solo perche` hanno 'un colore della pelle ' diverso, ma e` inutile e dannoso.
Inutile in quanto non e` con la persecuzione delle persone bisognose di cure che si garantisce la sicurezza dei cittadini (tanto piu` che la legge gia` prevede la segnalazione alle autorita` obbligo di referto) nei casi di violenza.
Dannoso perche` la clandestinita` sanitaria puo` comportare la diffusione di malattie che non potranno piu` essere tenute sotto controllo attraverso la prevenzione e le cure e quindi ci potrebbero essere ricadute sulla salute di tutta la collettività.
Pericoloso perche` incentivera` la nascita di 'percorsi sanitari' paralleli al di fuori dei sistemi di controllo e di verifica della sanita` pubblica (gravidanze non tutelate, aborti clandestini, minori non assistiti)Comportera` un aumento dei costi, in quanto comunque le prestazioni del Pronto Soccorso dovranno essere garantite in ragione dell'emendamento le condizioni di arrivo delle persone saranno piu` gravi e necessiteranno di interventi piu` lunghi e complessiL'opposizione a tale provvedimento e` unanime nel mondo socio-sanitario: gli ordini dei medici, i collegi infermieristici, le ostetriche, gli assistenti sociali, i fisioterapisti, gli psicologi, le piu` importanti societa` medico-scientifiche, gran parte dell'associazionismo laico (da Medici senza frontiere ai Medici di origine straniera, ...) e confessionale (il coordinamento immigrazione Caritas, Migrantes, i Medici Cattolici,...) solo per citare alcune sigle. La regione Marche da anni ha intrapreso iniziative che prevedono la tutela della salute e la garanzie della cure a tutti i cittadini presenti nel territorio regionale, indipendentemente da sesso, razza e religione, nel pieno rispetto della Costituzione italiana e dei diritti umani. Per le esperienze virtuose realizzate anche grazie ai professionisti della regione e all'Osservatorio regionale sulle Diseguaglianze, coordina un tavolo nazionale in sede di Commissione Salute su `Immigrati e servizi sanitari in Italia' e intende fermamente continuare a perseguire questa strada'.

Io condivido pienamente. Sono medico, non spia e con me tutti i medici che conosco.

mercoledì 11 febbraio 2009

Gilberto Gentili nuovo Direttore Sanitario dell'ASUR



Riporto la notizia così come si legge nel sito dell'Asur:
A seguito delle dimissioni volontarie da Direttore Sanitario dell’ASUR Marche presentate nei giorni scorsi dal Dr. Angelino Guidi, il Direttore Generale dell’ASUR Marche, Dott. Roberto Malucelli, con Determina n. 77 del 28 gennaio 2009 ha provveduto alla nomina del Dr. Gilberto Gentili -decorrenza 1 febbraio 2009- quale nuovo Direttore Sanitario dell’Azienda.
Il Dr. Gentili, gia Direttore Sanitario f.f. dell’ASUR nel periodo d’assenza del Dott. Guidi, è stato confermato nell’incarico in considerazione dei requisiti posseduti e delle notevoli esperienze lavorative acquisite negli anni. Nato a Fossombrone (PS) e Laureato in Medicina e Chirurgia, il Dr. Gentili, nei mesi d’assenza del Dr. Guidi, ha garantito la continuità dell’incarico di Direttore Sanitario dell’ASUR grazie ad un elevato livello professionale, indispensabile in un ruolo tanto delicato ed importante. A lui sinceri apprezzamenti, insieme all’augurio di un lavoro proficuo e gratificante.
Dunque un medico senigalliese è ai vertici dell'Azienda Sanitaria Unica Regionale, mentre le funzioni di Direttore di Distretto sanitario della Zt 4 di Senigallia (ruolo precedentemente ricoperto dallo stesso Gentili) saranno garantite dal dott. Alessandro Marini.
Sinceri apprezzamenti e calorosi auguri anche da parte mia.