martedì 24 marzo 2009

24 marzo: World TB Day



Il World Tb Day è un’occasione per richiamare l’attenzione del mondo sul tema della tubercolosi e, in particolare, per il 2009 si concentrerà sulle storie delle persone affette dalla malattia: donne, uomini e bambini che sono sotto trattamento, infermieri, dottori, ricercatori e chiunque abbia partecipato alla lotta contro la Tb. La Giornata mondiale contro la tubercolosi si celebra ogni anno il 24 marzo e ricorda il giorno in cui, nel 1882, Robert Koch individuò il patogeno responsabile della malattia, il Mycobacterium tuberculosis. Fin da allora, la scoperta del batterio ha rappresentato il primo passo verso la diagnosi e la cura delle infezioni, ma ancora oggi la tubercolosi è una delle prime cause di morte a livello globale.
In Italia, ogni anno si registrano poco meno di 5 mila casi di tubercolosi e la malattia continua a rappresentare un problema per la sanità pubblica, in particolare per la gestione clinica delle forme farmaco-resistenti e delle co-infezioni da Tb e Hiv. Ormai più del 40% dei casi segnalati si verifica in soggetti stranieri residenti in Italia e poco meno di 100 bambini sotto i 5 anni contraggono la malattia conclamata. Inoltre, circa l’1% dei pazienti mai trattati e circa il 30% di quelli trattati presenta forme di farmaco-resistenza ai due principali farmaci di prima linea, ma sono stati riportati anche casi di resistenza estesa a farmaci di prima e seconda linea.
La tubercolosi è un problema a Senigallia?
Le Marche manifestano lo stesso profilo epidemiologico di tutte le altre regioni italiane: i casi notificati sono circa 7 su 100.000 abitanti mentre lo stesso dato calcolato sui soggetti stranieri assume valori 5-6 volte più elevati (35 su 100.000 nel 2006)*. Nel complesso il 47,5% dei casi notificati nel 2006 hanno interessato soggetti stranieri.
Non sono noti i dati relativi alla sola ZT 4 di Senigallia ma non c'è motivo per pensare che si discostino particolarmente dai dati regionali.
Mentre mi sento di dire, avendo lavorato al caso, che è sotto controllo il piccolo focolaio di Fabriano.
Quindi la tubercolosi non è propriamente una malattia di altri tempi e se alcuni anni fa ci si riferiva alla tbc come ad una malattia ormai sconfitta, i dati epidemiologici parlano di una realtà molto differente, con la quale dovremo imparare a convivere.
Ecco l'importanza della giornata mondiale contro la tubercolosi: medici, infermieri, ricercatori ma anche, e soprattutto, i singoli cittadini, possono contribuire alla lotta contro la tubercolosi per realizzare l'obiettivo previsto dal progetto mondiale "Stop TB": eliminare la tubercolosi dalla lista dei problemi di sanità pubblica.

Per saperne di più:

*Fonte: Biondi M, Fiacchini D, Filippetti F, Tantucci L, D'Errico MM, Carduci E, Tagliavento G. Le Malattie Infettive in: Il Profilo di Salute delle Marche. ARS Marche, ottobre 2007: 191-214.

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