venerdì 12 giugno 2009

Concorso di idee: buona iniziativa ma cattiva gestione

Certo, l'11 giugno 2009 non sarà ricordato per la premiazione del concorso di idee di Senigallia (leggi qui, qui e qui). Sfortuna vuole che nella stessa giornata sia stata dichiarata la pandemia influenzale da parte dell'OMS (passaggio alla fase pandemica 6). E proprio per l'urgenza di comunicare l'insorgenza della pandemia mi sono allontanato dalla sede della premiazione prima che l'incontro fosse terminato.
Per la cronaca, comunque, queste sono le idee vincitrici:
per la categoria giovani
- "Accoglienza, attenzione al paziente, camice con scritta" (Michael Gambino)
- "Giornalino sanitario informativo" (Elena Cuicchi)
per la categoria 18-65 anni
- "Accoglienza in senologia" (ANDOS)
- "L'Angolo della Prevenzione" (Associazione per la prevenzione e cura delle malattie dell'apparato digerente)
per la categoria over-65 anni
- "Attenzione alle chiamate telefoniche per le persone sordomute in caso di emergenza" (Alda Tribuzi)
- "Migliorare la vivibilità degli spazi aperti" (Pietro Pedrinelli)

Poi ci sono state le segnalazioni delle 30 idee finaliste che hanno ricevuto uno stupendo attestato artistico ad opera della bravissima Monica Raffaeli (non essere arrivato neanche tra i primi 30 mi ha infastidito tantissimo... dopo aver saputo che il premio era stato realizzato dalla Raffaeli).
Ed ora le note dolenti.
Non ho ben capito quale siano stati i criteri adottati da parte del comitato tecnico per l'individuazione delle 30 idee finaliste. Forse l'originalità dell'idea e forse la simpatia delle stesse. Di certo non la fattibilità economica, nè l'efficacia pratica delle idee proposte.
Se si comunica alla popolazione che c'è un certo budget a disposizione per realizzare le idee vincenti pari a qualche migliaio di euro, le idee finaliste non possono essere idee come queste:
- Sala giochi per bambini
- Asilo nido aziendale
- Terapia del dolore a domicilio
Per la realizzazione di queste idee occorrerebbe il budget previsto moltiplicato per 10, 20, 30.

Alcuni suggerimenti per il prossimo anno:
- Creare la categoria "Onlus e Associazioni" per evitare che, come quest'anno, le Onlus Senigalliesi privino l'iniziativa del senso che aveva: promuovere la collaborazione dei cittadini con il sistema sanitario.
- Dichiarare in anticipo i criteri di valutazione delle idee in concorso.
- Includere tra i criteri di valutazione:
1. l'efficacia delle misure proposte
2. il costo e quindi la fattibilità
3. il target di popolazione
- Eliminare i premi in denaro (non servono a nulla se non a distogliere lo sguardo dall'obiettivo di salute che deve essere lo scopo delle idee), un trofeo o una targa è sufficiente. I soldi risparmiati potrebbero essere investiti sulla realizzazione delle idee vincitrici.

mercoledì 10 giugno 2009

Frieden nuovo direttore CDC



Thomas Frieden è il nuovo Direttore dei CDC di Atlanta, una delle più importanti istituzioni di Sanità Pubblica al mondo.
Frieden è stato Commissioner per il Dipartimento della Salute di New York City per 7 anni, una delle più importanti Agenzie di Sanità Pubbliche americana, con un budget annuale di 1,7 miliardi di dollari e oltre 6.000 dipendenti.
Durante la sua direzione il numero di fumatori è sceso di oltre 350.000 unità e il numero dei giovani fumatori si è dimezzato. Frieden ha rigorosamente monitorato l'epidemia di diabete e ha lavorato cercando di controllare altri importanti fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
La sua carriera nella Sanità Pubblica cominciò come dirigente dell'EIS (Epidemiologic Intelligence Service) nello stesso Dipartimento della Salute di NY. In quel ruolo coordinò un programma che ridusse rapidamente i casi di tubercolosi, inclusi i casi di tbc multiresistente, dell'80%. Poi lavorò in India per 5 anni dove collaborò alle locali attività di controllo della tubercolosi. A oggi in India sono stati trattati oltre 10 milioni di pazienti e sono state salvate più di un milione di vite umane. Nel frattempo Frieden ha pubblicato oltre 200 pubblicazioni scientifiche internazionali.
Da ieri, 8 giugno 2009, Thomas Frieden è a capo dei CDC e, sono certo, farà un ottimo lavoro per gli USA.

Sebbene la Sanità Pubblica sia principalmente collaborazione e sforzi condivisi, anche le singole persone possono fare la differenza.
Purtroppo in Italia il Fondo Sanitario destinato alla Prevenzione ammonta al solo 5% (nominale). In realtà molte Regioni italiane spendono assai meno per la Prevenzione (3% circa). Quello che manca per fare vera prevenzione sono le risorse, economiche e, di conseguenza, umane. Poi c'è un altro problema: non vedo in Italia persone che possano vantare le stesse capacità professionali di Frieden. Ma forse il problema è lo stesso ed è il sistema della Prevenzione italiano, poco attraente per gli operatori sanitari, ad essere inospitale perchè certe persone possano emergere e produrre un reale impatto sulla salute della nostra popolazione.

lunedì 1 giugno 2009

Una bella idea per stare meglio... i giochi sono chiusi

A proposito del Concorso di idee promosso dalla Zona Territoriale 4 di Senigallia (leggi qui e qui)
Il 29 maggio alle ore 11.48 ricevo questo sms:
Gent.mo Cittadino la ringrazio per aver partecipato al nostro Concorso Una Bella idea per stare meglio. Purtroppo la sua proposta non è risultata fra quelle prescelte dal Comitato Tecnico, ma Le assicuro che sarà oggetto di future attenzioni da parte di questa Direzione. La informo, comunque, che la cerimonia di premiazione delle Idee vincitrici avverrà il giorno 11 giugno p.v., alle ore 18.00, presso la Sala del Trono del Palazzo del Duca, a Senigallia. Sarò felice se sarà presente. Cordialmente. Maurizio Bevilacqua Dir. Z.T. 4 Senigallia.

Già, la mia idea non è risultata vincente, pazienza!
Mia moglie ha ricevuto lo stesso messaggio tramite sms, identico! Anche lei ha inviato un'idea, anche la sua idea è stata scartata.

Alcune riflessioni:
- Promuovere un concorso di idee è stata un'azione che personalmente ho apprezzato molto.
- Quello che non mi è piaciuto molto è l'attribuzione di premi in denaro per i promotori delle idee vincitrici. Se da un lato è pensabile che senza alcun incentivo pochi avrebbero partecipato al Concorso, dall'altro lato la finalità di un tale concorso dovrebbe essere il bene della popolazione alla quale le idee vincitrici si applicano e non l'interesse economico che dalla vittoria deriverebbe.
- Il Direttore di Zona non dovrebbe promettere cose che non potrà mai realizzare... "la sua proposta non è risultata fra quelle prescelte dal Comitato Tecnico, ma Le assicuro che sarà oggetto di future attenzioni da parte di questa Direzione". Immagino sia impossibile dare future attenzioni alle oltre 200 idee pervenute.

Ovviamente SPeS sarà presente alla premiazione e valuterà le scelte del Comitato Tecnico da un punto di vista di Sanità Pubblica. Peccato per il conflitto di interessi che mi riguarda. Potrei non essere imparziale nella valutazione delle scelte fatte dalla Direzione di Zona o potrebbe accadere che le mie valutazioni siano mal interpretate per lo stesso motivo: altra ragione per consigliare (lo farò pubblicamente l'11 giugno) alla Direzione di Zona di evitare, per il prossimo futuro, l'attribuzione di premi in denaro.

NB: altrettanto ovviamente (inevitabile, non sono un ipocrita) se la mia idea fosse stata vincente gli "euri" sarebbero stati bene accetti!