mercoledì 24 marzo 2010

Amianto a Senigallia: il confronto fra i candidati a Sindaco

Avere la possibilità di confrontare rapidamente le opinioni, le intenzioni e le strategie politiche dei cinque candidati a Sindaco per Senigallia non è stato mai così facile. Ecco l'importanza del lavoro prodotto da alcuni blogger e cittadini politicamente indipendenti, che recentemente hanno intervistato i 5 candidati e che successivamente hanno pubblicato sul web, sul canale YouTube di Popinga, le oltre 10 ore di riprese che dai confronti sono derivate.
La visualizzazione dei filmati raggruppati per argomento consente, in certi casi, il confronto dei candidati sulla stessa area tematica. È il caso della questione amianto, che è stata posta a tutti i candidati più o meno in questi termini:
"Lei sa che lo smaltimento di amianto, anche in minime quantità, per il
privato è un problema ed un onere gravoso. Che soluzioni ha da proporre per
aiutare concretamente chi si trova a dover compiere questa operazione?"

A tale proposito Gazzetti ritiene indispensabile il censimento approfondito delle strutture in amianto e considera necessaria la sensibilizzazione della popolazione al problema; il censimento potrebbe essere utile a prevedere azioni di carattere sanzionatorio nei confronti di chi smaltisce in maniera fraudolenta mentre il Comune potrebbe adottare convenzioni con ditte specializzate per facilitare le attività di smaltimento. Mancini ha presentato in passato una mozione (accolta ma poi inattuata) che prevedeva il censimento dell'amianto nelle strutture private e ritiene che il censimento debba essere attuato; successivamente prevede che si potrebbero stipulare convenzioni con ditte specializzate per facilitare l'intervento del privato. Mangialardi, con l'allora assessorato all'ambiente da lui stesso diretto, ha promosso il primo censimento dell'amianto nelle strutture pubbliche di Senigallia e ha iniziato le conseguenti operazioni di bonifica. Mangialardi richiama alla necessità del censimento dell'amianto nelle strutture private e ritiene sia possibile tentare la via di una convenzione eccezionale per ottenere condizioni agevolanti, una strada che tuttavia ritiene complicata. Per Marcantoni il problema dello smaltimento dell'amianto è dipendente dall'attuale sistema di smaltimento dei rifiuti gestito, a suo dire, in maniera scorretta. Sarebbe per Marcantoni necessaria una "piccola task force" che permetta lo smaltimento immediato di rifiuti pericolosi. Marcellini si è adoperato in passato per facilitare l'istituzione dell'Associazione Lotta all'Amianto, che tanto ha fatto per la sensibilizzazione al problema negli ultimi anni; Marcellini prevede un contributo al privato per promuovere il corretto smaltimento da parte del privato che abbia esigenza di disfarsi di manufatti di amianto.
Ed ecco i video con le risposte complete: tutto registrato e archiviato sul web, dove le parole non possono volatilizzarsi e sono destinate a rimanere... (in rigoroso ordine alfabetico)

Il video di Gazzetti
Il video di Mancini
Il video di Mangialardi
Il video di Marcantoni
Il video di Marcellini

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