Lo Sportello informanimali di Senigallia, nella persona della volontaria responsabile, Ludmila Cecchini, e l'Associazione Cinofila Senigalliese, nella persona della presidente ing. Roberta Benigni,
si sono recentemente rivolte ai cittadini di Senigallia con un appello accorato.
Non ho un cane e cerco di non essere infettato dal pandemico "virus" del qualunquismo. Quindi non faccio di tutta l'erba un fascio ma, ovviamente, i padroni dei cani che non raccolgono gli escrementi dei propri "cari" proprio non li sopporto, come del resto non sopporto chi scarica i rifiuti in terra come se il suolo pubblico fosse il proprio personale immondezzaio. Qui si tratta di inciviltà, di maleducazione, punto.
E allora credo debba montare la "rivolta" (pacifica) della gente civile (e ce n'è tanta!). In passato mi capitava di fare una cosa che aveva la sua efficacia. Quando qualcuno buttava in terra un pezzo di carta io lo raccoglievo, rincorrevo l'incivile e gentilmente gli facevo notare che aveva perso una cosa di sua proprietà... e gli restituivo il pezzo di carta... vedeste che facce! Di solito si trattava di scontrini fiscali all'uscita di qualche negozio. Certo non l'ho mai fatto con sigarette o gomme da masticare... ma se ci si attrezza si potrebbe fare di tutto! E poi non erano azioni programmate ma spontanee, fatte all'occorrenza.
Negli anni ho avuto modo di viaggiare in qualche Paese estero e mi chiedo perchè in alcuni Paesi non ci sia neanche un granello di polvere in terra mentre le strade d'Italia debbano sembrare pattumiere. Io sono stanco.
Chi è stanco con me credo debba darsi da fare.
Tutti i cittadini "civili" devono cominciare ad alzare la voce.
L'amministrazione comunale deve fare qualcosa, anche attraverso campagne di sensibilizzazione (
altrove hanno funzionato).
Le forze dell'ordine devono applicare la normativa vigente e le sanzioni devono cominciare a fioccare.
Nelle strade dovrebbe esserci la possibilità di buttare i rifiuti nei bidoni della spazzatura (che facilitino possibilmente la raccolta differenziata) senza doverne cercare uno per centinaia di metri.
Chiedo troppo?